domenica 7 agosto 2011

Veg-tiramisù!!! Finalmente!!!

Navigando per Veganblog, mi sono imbattuta in alcune ricette di tiramisù vegan, e dato che quando ero onnivora il tiramisù era il mio dolce di gran lunga preferito ho deciso di cimentarmi.
La ricetta che ho usato è quella di Stella10 QUI
Ho modificato leggermente ingredienti e quantità secondo il mio gusto

Ingredienti:

Per il veg-tiramisù:
300 gr di biscotti vegan tipo Petit (io ho usato i Petit al Farro e Riso)
200 gr di panna di soia dolce
100 ml di yogurt di soia naturale (nella ricetta originale, panna e yogurt sono in uguale quantità, ma per il mio gusto il risultato finale ha un sapore un pò troppo acido, per cui ho preferito ridurre lo yogurt)
5 cucchiai di zucchero di canna grezzo(precedentemente tritato in modo che risulti una polvere fine)
1 ciotola di caffè d'orzo (se come me usate l'orzo solubile, state abbondanti con la polvere, in modo che sia poco annaquato il sapore)
un pò di cioccolato fondente grattuggiato per guarnire

Per la crema di nocciole:
100 gr di nocciole pelate tostate
100 gr di cioccolato fondente tagliato a pezzi
5 cucchiai di latte di soia
1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo


Realizzazione:
Mettere in frigo per almeno mezzora la panna, la ciotola e la frusta che userete per montarla.
Intanto, tritare lo zucchero in modo da ridurlo in polvere e metterlo da parte.
Mentre aspettiamo che la panna e gli attrezzi si raffreddino per benino, procediamo con la preparazione della crema di nocciole (una bontà!).
Tritare a lungo nel macinacaffè le nocciole finchè non diventano una crema omogenea e fine. Aggiungere il cucchiaio di zucchero e continuare a frullare in modo da amalgamare per bene. Aggiungere il latte e frullare ancora.
Fondere il cioccolato a bagnomaria e aggiungerlo alla crema di nocciole nel macinacaffè e continuare a frullare. Il risultato deve essere una crema meravigliosamente simile per consistenza a quelle spalmabili. Se eccessivamente compatta, aggiungere ancora un pochino di latte (ma non esagerare! Non deve diventare liquida!)
Tirare fuori gli attrezzi freddi dal frigo e montare la panna. Aggiungere poi lo yogurt e lo zucchero tritato che avevamo messo da parte. Montare ancora per un pò (qualche minuto ancora, in modo che il risultato sia soffice e compatto) e riporre in frigo, in modo che rimanga in temperatura mentre prepariamo la base del dolce.
Preparare il caffè d'orzo, lasciarlo intiepidire un attimo e poi immergerci dentro i biscotti, che andranno disposti in uno strato uniforme sul fondo di una pirofila.
Quando il primo strato è pronto, spalmare la crema di nocciole in modo da ricoprirlo, poi procedere con un ulteriore strato di biscotti imbevuti nell'orzo. Poi ancora uno strato di crema di nocciole.
Tiriamo fuori la panna dal frigo e mettiamone un bello strato abbondante.
Procediamo con un nuovo strato di biscotti imbevuti nell'orzo, poi un altro di crema di nocciole, poi un altro di panna e infine spolveriamo il tutto con uno strato di cioccolato fondente grattuggiato.




Riporre in frigo a riposare per alcune ore, diciamo che più sta in frigo e meglio è. L'ideale è prepararlo la mattina per la sera, oppure ancora meglio il giorno prima.

E' una bontà incredibile! L'ho fatto assaggiare ai genitori del Martire (rigorosamente onnivori) e hanno fatto il bis,  per cui assolutamente promosso! Credo che lo riproporrò lunedì prossimo per il pranzo di ferragosto a casa dai miei (ci sono anche i miei zii, che non sono affatto pro-veg) e poi di nuovo il sabato dopo per la cena a casa dalla cugina del Martire (quella sarà la prova del 9 definitiva!)

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