giovedì 11 agosto 2011

14 anni!!!

Oggi festeggio i 14 anni insieme al Martire!
Da quando abbiamo iniziato ad abitare nella nuova casa (sono stati 3 anni il 23 aprile), abbiamo smesso di uscire a cena per l'anniversario e ho iniziato a preparare sontuose (bè, nell'intenzione almeno) cenette con le mie manine sante.
Quest'anno devo dire che mi sono impegnata parecchio, e ho improvvisato un forno, un caseificio e un pastificio domestico :)
Ora, so che qualcuno si strapperà i capelli gridando nel leggere che non ho mai fatto la pasta fatta a mano, ma è così. Oddio, non è del tutto esatto: quando ero piccola la facevo insieme a mia nonna, ma da quando ho iniziato a vivere per conto mio (e sono ormai 14 anni... mi sono messa con il Martire esattamente un mese prima di prendere possesso del mio primo appartamento a Padova, condiviso con il mio migliore amico di allora) non mi sono mai cimentata nella nobile arte (vergogna!). Ma oggi finalmente ho superato questo (triste) limite, e mi sono cimentata nella produzione di tortelli colorati a forma di cuore ^_^ Inoltre, ho fatto il pane in casa

(e dopo aver fatto l'esperienza a mano, non vedo l'ora che mia madre mi regali la macchina per il pane. Ho incasinato mezza cucina per fare un kg di pane!) e mi sono data all'autoproduzione di formaggi vegani!
Tutte le ricette (a parte il pane) le ho prese da quella fonte inesauribile di sapere che è Veganblog 

Antipasto 1: Caprese Vegan
la ricetta di realizzazione della mozzarella è quella base di Concita (QUI), e che riassumo di seguito:

Ingredienti per la realizzazione della porzione che vedete in foto:
2 cucchiaini di fecola di patate un pò abbondanti (io ho usato Baule Volante)
6 cucchiai di latte di soia naturale (io ho usato Isola Bio)
1 cucchiaio di panna di soia (io ho usato Provamel)
1 cucchiaino di burro di soia (io ho usato Provamel)
3 cucchiai di yogurt di soia naturale non aromatizzato abbondanti (io ho usato Sojade)
un paio di pizzichi abbondanti di sale per preparare la veg-mozzarella
sale e pepe per condire
basilico in foglie
5 pomodorini ciliegia

Realizzazione: (Attenzione! La veg-mozzarella va preparata diverse ore prima rispetto al consumo. Io l'ho preparata più di 24 ore prima. Secondo la ricetta di Concita, comunque, bastano 6-8 ore prima)

Prima di tutto, in un pentolino sciogliere a freddo la fecola con il latte, mescolando bene. Poi aggiungere panna, burro e il sale (io ho messo due bei pizzichi abbondanti, ma va regolato secondo il gusto). Mescolare per bene, poi quando è tutto ben miscelato mettere sul fuoco (fiamma bassa, si deve cuocere ed amalgamare lentamente!). Continuando a mescolare, dopo poco la miscela tenderà a diventare un pò cremosa. A quel punto, togliere dalla fiamma ed aggiungere lo yogurt e mescolare bene. Rimettere sul fuoco e continuare sempre a mescolare per almeno 10 minuti. L'impasto inizierà a compattarsi e diventare consistente. Continuate a cuocere a fiamma bassa e mescolare, perchè in questo modo continua a perdere liquido e diventerà più compatto una volta raffreddato (come una vera mozzarella). Quando si staccherà per bene dalle pareti e dal fondo del pentolino allora vuol dire che è pronto. Oleate una ciotolina tonda e versateci dentro l'impasto.
Dopo averlo fatto raffreddare un pò, mettetelo in frigo e lasciatelo in pace per almeno 8 ore.
Quando il tempo sarà trascorso, togliete la veg-mozzarella dalla ciotola e tagliatela delicatamente a fette  (se non è abbastanza compatta da essere tagliata, allora vuol dire che andava cotta un pò di più). Disponetela su un piattino da antipasto.
Lavate i pomodori ciliegia, asciugateli per bene e tagliateli a fettine sottili. Disponeteli tutto intorno alla mozzarella.Condite con un filo d'olio, sale, pepe e qualche foglia di basilico lasciata intera.

Ero molto scettica prima di provarla, però il risultato è stato strepitoso! La consistenza è magnificamente simile a quella della mozzarella "vera", e il sapore è davvero ottimo! Purtroppo ne avevo preparato solo una porzione di prova, ma la rifarò al più presto per sperimentarla in altri piatti!

Antipasto 2: Stracchino vegan e rucola

Ok, la foto non è assolutamente delle migliori... sembra un cervello in un campo di erbacce... però dal vivo è decisamente meglio di così, sia nell'apparenza che nel gusto!
La ricetta viene sempre da Veganblog, e in particolare dal "Tris di formaggi" di Gnubby.

Ecco gli ingredienti (la porzione che viene fuori è molto più abbondante di quanta ne ho usata come antipasto, ma viene buona come pranzo fresco di domani):
1 bicchiere di latte di soia naturale (io ho usato Isola Bio)
1 bicchiere di yogurt di soia naturale (io ho usato Sojade)
2 cucchiai pieni di panna di soia(io ho usato Provamel)
2 cucchiai pieni di fecola (io ho usato Baule Volante)
Sale a piacere
Un paio di mazzetti di rucola
Salsa di aceto balsamico

Realizzazione:
In un pentolino sciogliere a freddo la fecola con il latte, mescolando bene. Aggiungere poi la panna e il sale, mescolare bene fino ad amalgamare e mettere sul fuoco a fiamma bassa. Continuare a mescolare finchè il composto non diventa morbido e cremoso. A questo punto, togliere dal fuoco ed aggiungere lo yogurt. Mescolare benissimo in modo che non si formino grumi, rimettere sul fuoco e lasciare che si addensi (continuando a mescolare). Deve diventare una bella crema morbida e densa.
A questo punto, togliere dal fuoco e versare in una ciotola. Aspettare che si raffreddi un pò e poi mettere in frigo. Lasciare riposare per almeno 5-6 ore (anche in questo caso, io l'ho fatto il giorno prima), in modo che si addensi ancora un pò e si raffreddi per bene.
Quando è il momento di servirlo, mettere in una ciotolina o in un piattino fondo da antipasto una bella manciata abbondante di rucola pulita, lavata ed asciugata. Versarci sopra qualche cucchiaiata di veg-stracchino. Condire con sale e una spruzzata di salsa di aceto balsamico e servire!

Il sapore è molto più delicato dello stracchino "vero", e un pò più dolcino, però è delizioso. L'ideale è servirlo con dei triangoli di piada (rigorosamente veg) ad accompagnarlo, ma anche del buon pane fresco va benissimo :)!

Antipasto 3: Veg-formaggelli spalmabili

In questo caso, purtroppo, la consistenza dei miei formaggelli non è riuscita come speravo. La colpa probabilmente è del fatto che ho atteso solo 24 prima di servirli, mentre invece la ricetta originale di MentaMarina prevede un riposo in frigo un pò più lungo. Ma il risultato al palato è stato ottimo lo stesso. Per questo, invece di chiamarli Vegrini, li chiamo veg-formaggelli spalmabili ^_^

Ingredienti:
yogurt di soia naturale (in quantità variabile a seconda di quanto veg-formaggio volete produrre. Io ne ho usato una tazza e ho usato Sojade)
succo di limone (in proporzione allo yogurt. Io per una tazza ho usato il succo di un limone grande)
sale (un cucchiaino)
spezie a piacere (io ho usato pepe nero, erba cipollina secca, peperoncino)

un bicchiere alto
un fazzoletto di cotone bianco o della garza
elastici per legare o simili

Realizzazione: (Attenzione! La ricetta originale di MentaMarina prevede un riposo in frigo variabile tra 1 e 4 giorni, consideratelo prima di inserirlo nel menù ^_^)
Secondo la ricetta originale, bisogna versare lo yogurt sul fazzoletto, legarlo per bene e porlo in sospensione nel bicchiere in modo che non tocchi il fondo (sul fondo andrà a raccogliersi il siero), poi metterlo in frigo per qualche giorno e solo quando lo si tira fuori procedere a condirlo.
Io invece ho preferito per comodità la versione proposta da Silvia D. e ho versato lo yogurt su 3 diversi teli, e per ognuno ho mischiato direttamente 1/3 del succo di limone, il sale e le spezie (in uno ho messo solo erba cipollina, nel secondo erba cipollina e pepe nero, e nel terzo solo peperoncino), poi ho chiuso i 3 fagottini con dei legacci, li ho attaccati a delle bacchette cinesi e li ho messi in sospensione su 3 bicchieri alti, che ho riposto in frigo per circa 26 ore.
Quando sono andata ad aprire i pacchettini, mi sono resa conto che il tempo era stato oggettivamente troppo poco, e mi sono ritrovata con tre formaggelli molto cremosi, ottimi da spalmare e comunque molto molto saporiti, per cui poco male.
Li ho disposti su un piattino da antipasto che ho decorati con un pò di prezzemolo tritato, e li ho serviti con dei cracker ai semi di lino.
Una bontà assoluta! Il Martire li ha adorati (e lui è profondamente scettico quando si parla di formaggi vegan. A Berlino ne ha provati diversi, ma non glien'è piaciuto nemmeno uno, invece con i miei esperimenti si è leccato i baffi!!! Ringrazio sentitamente Veganblog per questo successo!). La prossima volta proverò a tenerli in frigo più a lungo, vediamo se si rapprendono un pò di più!

Antipasto 4: Veg-formaggio giallo

La foto è pessima e non si capisce nulla :(
Comunque, per realizzare questo antipastino mi sono ispirata alla ricetta del Cheddar spalmabile che c'è nel "Tris di formaggi" di Gnubby.

Ingredienti:
1 bicchiere di latte di soia naturale (io ho usato Isola Bio)
3 cucchiai di panna di soia (io ho usato Provamel)
2 cucchiai di burro di soia (io ho usato Provamel)
3 cucchiai di fecola di patate (io ho usato Baule Volante)
1 pizzico di sale
1/3 di dado vegetale per brodo precedentemente disciolto in un goccio di acqua tiepida (la ricetta originale prevede un pizzico di brodo in grani, ma non ce l'avevo)
Nachos
Un pizzico di paprica forte

Realizzazione:
In un pentolino sciogliere per prima cosa a freddo la fecola nel latte, mescolando bene in modo che non faccia grumi. Aggiungere poi la panna e il burro, continuando ad amalgamare per bene. Infine, aggiungere il sale e il dado sciolto (mi raccomando, pochissima acqua!), mescolare bene e mettere sul fuoco a fiamma bassa.
Continuare a mescolare per alcuni minuti, finchè l'impasto non risulti bello denso e cremoso (non troppo! Considerate che poi in frigo rapprende ancora un pò, quindi se volete che sia spalmabile bastano pochi minuti).
Togliere poi dal fuoco e versare in una ciotolina. Lasciare raffreddare un pò e poi mettere a riposare in frigo per qualche ora (consiglio almeno 4-5 ore, così che si raffreddi per bene).
Al momento di servire, spolverare di Paprika forte e accompagnare con dei nachos.
Questo era quello verso cui ero più diffidente, perchè il sapore era più "deciso" rispetto agli altri veg-formaggi, e temevo che al Martire non sarebbe piaciuto per niente. Invece ha apprezzato!

Il Primo: Cuori di kamut ripieni
Questa è stata la mia "grande prova" della giornata!
Ho copiato la ricetta base da questa di Mignao, ma ho fatto delle variazioni in base agli ingredienti che avevo in casa e al mio gusto.

Gli ingredienti che ho usato io sono:

Per la sfoglia:
300 gr. di farina di Kamut
1 rapa rossa media già cotta
3 cucchiai di olio evo
Sale

Per il ripieno:
1 cipolla bianca media
Spinaci (io ho usato 2 cubetti surgelati, che ho prima lessato)
100 gr di Ricotta Vegan (per come si ottiene, vedere in questo post)
Olio evo
Sale
Pepe

Prima di tutto, frullare la rapa con un filo d'olio fino a ridurla in crema (non ci devono più essere pezzi interi).
Disporre la farina di Kamut in una terrina ampia, aggiungere la rapa frullata, il sale e un goccio d'olio. Mescolare per bene prima con una forchetta, poi con le mani impastare fino ad ottenere una bella pasta compatta (se l'impasto risulta troppo duro da lavorare, aggiungere un goccio d'acqua). Lasciare riposare al coperto (coprire con un telo di cotone) dentro la terrina per almeno mezzora.
Intanto, preparare il ripieno: affettare sottile la cipolla e soffriggerla in una pentola con un filo d'olio di oliva.  Quando inizia a dorarsi, aggiungere gli spinaci e la ricotta, sale e pepe a piacere. Lasciare sul fuoco finchè non si è asciugato un pò, poi spegnere e fare intiepidire.
Torniano alla nostra palla di impasto rossastra. Quando la mezzora è passata, dividerlo in due e stendere con il mattarello (o con il rotolo della pellicola, come ho fatto io che non ho idea di dove sia il mio mattarello) due sfoglie distinte. Sulla prima applicare una mezza cucchiaiata di ripieno qua e là (insomma, a distanza sufficiente per poter realizzare i cuoricini ^_^). Se avete a disposizione una formina tagliapasta a forma di cuore, allora posizionate sopra alla sfoglia con il ripieno la seconda sfoglia e tagliate i cuori. Se invece come me ne siete sprovvisti, ritagliate i cuori alla buona a mano (secondo me è anche più bello, se sono uno diverso dall'altro!) e poi chiudete i lembi delle due sfoglie aiutandovi con i rebbi di una forchetta (a dire la verità, io ho ritagliato dei cuori più grandi dalla prima sfoglia, e dei cuori più piccoli dalla seconda. Ho sovrapposto quelli più piccoli a coprire il ripieno, e poi ho ripiegato il lembo avanzante dei più grandi in modo sigillare tutto, e ho schiacciato il bordo risultante con la forchetta. Ma in questo modo la pasta del bordo risulta molto spessa, e deve piacere... a me piace ^^).
Questo è il risultato:

Far bollire una pentola di acqua salata, e cuocere i cuori per circa 5-6 minuti. Scolarli con delicatezza, disporli sui piatti già in porzione (i miei erano enormi, e ne ho messi due a testa), condirli a crudo con un filo di olio di oliva, un pò di erba cipollina fresca tagliata grossolanamente con una forchetta e una spolverata di pepe.
Buonissimi!!! *_* L'unica cosa: con il condimento a crudo erano buoni, ma domani sera quando li rifarò (ne sono avanzati altrettanti) proverò a saltarli in padella con un filo d'olio e un pò di salvia fresca, perchè secondo me ci starebbe ancora meglio!

Il Secondo: Vitel Tonnè felice
La ricetta da cui ho scopiazzato è quella del Seitan Detonnè di TizianaVeg, ed è veramente deliziosa!
Ho fatto però delle modifiche nella realizzazione perchè a me il seitan così com'è appena tirato fuori dalla confezione (a crudo, diciamo) non è che mi faccia impazzire. Ecco come l'ho fatto io:

Ingredienti:
Per la base (alias vitello felice):
180 gr. di Seitan naturale
qualche foglia di basilico fresco
olio evo
salsa di soia

Per la veg-salsa tonnata (o salsa del tonno felice :P):
100 gr. di ceci già lessati
il succo di un limone piccolo
1 cucchiaio di capperi + qualche cappero per decorare
1 cucchiaio di senape
olio evo
un goccio di acqua
sale e pepe a piacere
prezzemolo

Realizzazione:
Tagliare il seitan a fettine sottilissime (è importantissimo, altrimenti sembreranno delle bistecche e il piatto ci perde!) e metterle a marinare per un paio d'ore in un recipiente con le foglie di basilico fresche, olio di oliva  e un goccio di salsa di soia.
Intanto, preparare la salsa tritando insieme i ceci con i capperi, la senape, un filo di olio di oliva, il succo di limone, un pò di sale e pepe secondo il proprio gusto e un pizzico di prezzemolo. Tritare finchè tutti gli ingredienti non risultano perfettamente amalgamati (non ci devono essere pezzettoni!). La salsa deve essere bella odorosa, quindi aggiustare di succo di limone, senape e capperi assaggiandola di tanto in tanto. Se risulta eccessivamente compatta e di difficile lavorazione, aggiungere un goccio d'acqua.
Lasciare la salsa a riposare in frigo fintanto che si marina il seitan.
Quando è passato il tempo, versare il seitan e la preparazione in cui è marinato in una padella ampia, e far saltare a fuoco vivo per cinque minuti, in modo che si dori un pochino e assorba ancora di più i sapori del basilico e della salsa di soia. Salare appena appena (la salsa di soia è già salata!), poi disporre le fette una accanto all'altra su un piatto di portata. Lasciarlo raffreddare per un pò.
Quando è freddo o appena tiepido, ricoprire con la veg-salsa tonnata ben spalmata sopra in uno strato piuttosto uniforme. Decorare con un pò di capperi interi lasciati cadere in modo irregolare (e volendo anche una manciatina di prezzemolo e una spruzzata di succo di limone).
Un successone! Ovviamente eravamo talmente satolli per colpa dei mille antipasti e della pasta di kamut che siamo riusciti a mangiarne solo un paio di fettine a testa, ma non è un problema perchè in frigo si conserva perfettamente fino a domani, così ho già risolto per la cena!
Avevo preparato anche il dolce, seguendo la ricetta che avevo trovato qui però devo aver sbagliato qualcosa nella preparazione o nella cottura, perchè il dolce non si è rassodato e quando sono andata a versarlo era ancora completamente liquido... poco male, era buono lo stesso, soprattutto mischiato alle fragole e more frullate che avevo preparato come accompagnamento.
Insomma, in conclusione la cena è stata un successone, e con gli avanzi probabilmente mangerò per i prossimi due giorni XP

Buon anniversario al Martire, che mi sopporta da 14 anni!!!


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